Il tavolo regionale Medici del Lavoro del Servizio Pubblico – Medici Competenti del territorio: confronto sull’esperienza
effettuata e prospettive
Una delle azioni previste all’interno dei Piani Mirati di Prevenzione, elemento cardine del Piano
Nazione di Prevenzione e del Piano Regnale di Prevenzione 2020-2025, è la promozione della
qualità, dell’appropriatezza e dell’efficacia della sorveglianza sanitaria preventiva e periodica
svolta dai Medici Competenti (MC) anche attraverso la definizione e condivisione di buone
pratiche, con la stesura di specifici documenti.
In Regione Toscana la stesura dei documenti sulle buone pratiche è stata occasione per la riattivazione di un confronto con i MC del territorio; per proseguire il confronto in maniera più
strutturata e continuativa, anche al fine di fornire risposte omogenee su tutto il territorio, è stato
istituito un tavolo regionale composto da rappresentanti dei MC e da medici del lavoro dei servizi
pubblici, con il mandato di affrontare istanze provenienti dal territorio e tematiche relative alla
salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Per definire strumenti di rappresentatività e di
comunicazione con i colleghi sono stati programmati incontri tramite gli Ordini dei Medici per un
confronto territoriale diretto. Il tavolo è stato anche occasione per individuare come utile
strumento per la condivisione di informazioni, dati e documenti, uno specifico spazio web messo a
disposizione sul sito dell’Osservatorio CeRIMP.
All’interno del tavolo si sono costituiti specifici sottogruppi di lavoro su tematiche di particolare
interesse per una sintesi della produzione scientifica disponibile e l’individuazione di strumenti agili
di operativo supporto all’attività quotidiana del MC, che saranno presentati in occasione della
presente giornata ed oggetto di confronto.
Novità ed Eventi
Linee metodologiche per la programmazione dell’attività di vigilanza
e assistenza: gli strumenti, la comunicazione, la condivisione
Questo evento formativo, previsto dal Progetto CCM che si concluderà nel 2025, rappresenta un momento di approfondimento
e discussione sulle fonti dei dati oggi a disposizione e sulle metodologie per la programmazione, il monitoraggio e la verifica di
efficacia delle attività di vigilanza, necessario in questo momento anche alla luce delle modifiche normative al D.lgs 81/08 introdotte con la L. 215/21,
che impattano su numerosi ambiti di salute e sicurezza sul lavoro, avendo esteso all’INL i medesimi ruoli di vigilanza delle ASL.
La finalità dell’evento è quella di promuovere un’azione di trasferimento e condivisione di buone pratiche,
strumenti e modalità di intervento nei territori, anche nell’ambito dei piani mirati di prevenzione del PRP.

L’impiego di tecnologie avanzate per la tutela e la promozione di salute e sicurezza nelle attività lavorative
Il Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina
del Lavoro ritorna a Bologna (dopo i precedenti del 1968, 1995 e 2014) per fare il punto sullo stato attuale e le prospettive di utilizzo delle tecnologie avanzate per la salute e
la sicurezza nelle attività lavorative.

L’Osservatorio CeRIMP sugli infortuni e le malattie professionali, in collaborazione con la Regione Toscana e l’Azienda USL Toscana Centro, annuncia un evento dedicato alla presentazione del Sistema informative dell’Osservatorio, un’iniziativa per migliorare la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. L'incontro si terrà il 18 giugno 2024 presso la Sala Lorenzo il Magnifico del Meyer Health Campus di Firenze.

Dopo più di venti anni dalla costituzione del Sistema di Sorveglianza MALPROF, a cui la Regione Toscana ha dato e continua a dare un notevole contributo, si assiste ad una progressiva evoluzione del Sistema stesso. Rispetto al passato, le attività di raccolta, trattamento e diffusione del dato sono state impostate nell’ottica della programmazione della salute nei luoghi lavoro, a partire dai piani nazionali e regionali della prevenzione, e questo si è tradotto in una maggiore attenzione nei confronti di alcune informazioni che, una volta acquisite, possono dare un incremento di conoscenza, previsto anche a livello normativo, attraverso cui effettuare una programmazione maggiormente mirata ed un’opera di sensibilizzazione specifica. Questa azione fa perno su un altro cardine della prevenzione: il riconoscimento delle malattie emergenti e l’individuazione precoce delle urgenze a cui il Sistema MALPROF può quindi dare un grosso contributo. E’ quindi necessario garantire un continuo e adeguato aggiornamento a tutti gli operatori coinvolti al fine di garantire le migliori ricadute possibili del sistema in termini di prevenzione.